Hilaris Dry
Il Dry è il più fruttato dei tre Hilaris. Rispetto agli altri è quello con meno affinamento sui lieviti (al massimo due mesi); ciò permette di mantenere i profumi primari più intensi.
Al gusto è caratterizzato da una elegante dolcezza, seguita da sapidità e freschezza, creando un connubio davvero unico ed estasiante.
Lo spumante metodo Classico Hilaris è un vino bianco a rifermentazione naturale in bottiglia, ottenuto con uve provenienti da vigneti scelti tra le colline e le pianure del nostro territorio. La loro esposizione a sud sud-est e la composizione del terreno ricca di sali minerali permette di ottenere dei vini particolarmente sapidi, con una buona dotazione acida e una grande grassezza.
Lo spumante metodo Classico Hilaris, viene vinificato in modo semplice, con fermentazioni a basse temperature, attendendo poi fino alla primavera per la preparazione della base per la presa di spuma. Questo per ottenere un vino integro, che mantenga tutte le caratteristiche provenienti da varietà e territorio. Una volta che la base è pronta, viene fatto rifermentare lentamente in bottiglia.
Per un periodo che va da circa due fino a nove mesi l’Hilaris si affina sui lieviti, ed infine sboccato alla voleè.
Dopo la sboccatura viene aggiunto il liquore di dosaggio che non è altro che, una miscela dello stesso vino base e zucchero d’uva, ottenendo così le tre tipologie brut, extra dry e dry.
Abbinamenti:
si abbina molto bene ai desset
ma anche ai gamberi, gamberoni e astice.
Servizio:
servire a 8°C.
Una volta un mio collega enologo mi disse: “uno spumante deve sorgere nella tua bocca come il sole al mattino, a mezzogiorno esplodere nella sua spuma ed infine, pian piano, abbandonarti la sera”.
Questo è quello che ogni giorno provo a riprodurre nei nostri spumanti, e che solo la rifermentazione in bottiglia riesce a dare con una certa verosimiglianza.
La fermentazione alcolica non è solo una trasformazione degli zuccheri in alcool e CO2, ma una fucina di molte molecole che il lievito produce durante le sue funzioni metaboliche. Inoltre alla fine della fermentazione, quando il lievito muore, le cellule si disgregano e il loro contenuto si riversa nel vino, arricchendolo e rinforzandolo.
Quando si fermenta in bottiglia, tutte le sostanze che il lievito produce e rilascia, rimangono nel vino senza perdite, poiché non viene fatta nessuna filtrazione, nessun intervento che comprometta il lavoro di questo microrganismo, dando a noi la possibilità di poterne godere a pieno.
Quindi questo genere di spumanti sono cremosi, grassi, sapidi con solforose più basse, durate nel tempo più lunghe e maturazioni più interessanti, proprio perché sono più integri, senza contare che quelle stesse sostanze antiossidanti che permettono allo spumante di durare nel tempo, rendendolo oltremodo delizioso, sono utili anche all’organismo umano.
Perdonate se a volte troverete un po’ di fondo nelle nostre bottiglie, ma chi vi scrive, a volte sbaglia il tempo…
Normalmente tutti i nostri vini sono confezionati in scatole da 6 bottiglie, ma si possono preparare valigette da una, due o tre bottiglie, in cartone o anche in legno. Si spediscono tutti i formati senza un minimo d’ordine.